
Ringrazio le montagne che ancora respirano sotto minaccia, ringrazio chi ci vive, chi gli vuole bene, chi ci soffre, chi ne prova la durezza, e nonostante tutto sanno bene che sulle coste e a fondovalle il peggio dell'umanità brulica su carogne esangui e vuol espandere il suo bisogno di distruzione. Ringrazio i bambini pieni di rabbia e quelli pieni di dolcezza, i conflitti tra gli uni e gli altri, la polvere di cui si cibano, gli animali che accarezzano, quello che buttano fuori e quello di cui si nutrono avidi. Ringrazio il poter disegnare che non sempre è sofferenza e lavoro, e caschi questo bel cielo se non riescirò a trasformare ancora questa passione. Ringrazio la bellezza che mi ha circondato, la fatica per assistervi. Ringrazio i dolori alle ginocchia, la sete, l'insolazione, il cibo senza sofferenza. Ringrazio l'acqua gelida delle fonti, i forni di argilla, gli orti, il verso del toro ingestibile. Vediamo cosa succederà, vediamo come mettere in vignette i versi di questa vita che è cosa difficile ma parole semplici e incoraggianti mi giungono e mi fanno capire di avere tutto tra le mani. Arriva agosto, il mese più potente, alla metà c'è la mia festa e tutt'intorno un mare da fare se voglio. Poche immagini, i disegni li ho messi a dimora in un luogo sicuro perchè mettano radici...

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