Dieci ore per raggiungere Bologna, dieci ore per attraversare un pezzo d'Italia e quantomeno scorgerne i tratti, dieci ore per evitare le anonime autostrade per poi percorrerne un pezzo e pentirsene amaramente. Dodici ore per poi ritornare evitando definitivamente le autostrade: eccomi di ritorno dalle presentazioni e presenze in giro tra Bologna e Marina di Massa. Sono contento, non perchè abbia venduto centinaia di copie ma perchè sono stato tra persone vive. Le due presentazioni di Annetta sono state partecipate, nel senso che chi c'era si è messo in gioco emotivamente. Sono contento che dalla mia storia e dalle corde che tocca parta qualcosa, una complicità, uno sguardo, una scommessa. Particolarmente si è parlato della condizione di a-normale di Annetta, di spirito in tensione, di libertà non rinchiudibile, di gabbie insopportabili. Tutto questo grazie soprattutto all'intervento di Maria Rosaria D'Oronzo che ho potuto finalmente conoscere nella sua lucidità d'analisi, nel suo raccontare la sua pratica non psichiatrica che vive da anni quotidianamente. Affezionandosi ad Annetta, Maria Rosaria ha tracciato le parallele con le proprie esperienze e quella dei "sorvegliati mentali" con cui lei interagisce.
Se nel libro sembra centrale il tema dell'amore verso gli animali, voglio precisare che quelle gabbie sono simboliche di ogni costrizione come quella di contenimento psichiatrica che tuttora svolge il suo ruolo poliziesco.
"Nel momento in cui una persona viene portata via con la forza e alla stessa maniera viene curata, allora siamo già in un manicomio e la loro chiusura in questo senso non è mai avvenuta." Questo uno dei nodi delle parole di Maria Rosaria che opera nel Centro Relazioni umane di Bologna aiutando quanti vogliono sottrarsi al controllo psichiatrico cercando di debellare la sedazione farmacologica e il soffocamento della sofferenza come esperienza umana.
QUI il suo sito che vi invito a visitare.
Anche venerdi al Vapian di Bologna buona partecipazione per Lamette grazie a Eugenia Monti, presentazione tutta d'un fiato del sottoscritto e brevi flash dei ciuffi di Alex Tirana.
Il sabato e la domenica al TagoMago di Marina di Massa le cose sono andate bene, un bel festival dalle dimensioni giuste che vedeva riunite le etichette indipendenti che producono musica e ci vedeva ospiti speciali insieme ad Ernest. Peccato per la domenica guastata dall'influsso negativo degli strascichi del sabato notte in cui l'intervento delle municipali ha fatto pregiudicare lo svolgimento del festival. Qui ringrazio Gianmaria tra gli organizzatori e Samantha per avermi coinvolto.
Per installare le esposizioni provvidenziale il lavoro di Alessandra e fondamentale per Bologna lo sbattimento di Monichetta, che è proprio "etta" ma con una forza "ona".
Ed ora a Sud: giovedì prossimo sarò a Maddaloni (CE) e il venerdi a Napoli.
Per chiudere una segnalazione per Annetta QUI.
Ciao.
Il Castello di S.Severa a Santa Marinella -400 chilometri da Bologna:
Il TopoDJ al '66 a meno due ore dalla presentazione attende gli astanti:
L'esposizione e il banchetto all'XM:
Io, Giulia e Maria Rosaria all'XM:
Le tavole di Lamette al Vapian:
Al Tagofest:
Al Tagofest Domenica pomeriggio: Ale, Samantha e Laura:
Una delle cave a Carrara:
Boletus xxx (?) dai boschi di Carrara:
I dreadlocks più lunghi mai visti (arrivavano alle sue caviglie) :
Babi all'XM, guardinga e sempre pronta:
Mi accorgo ora che non ci sono scene di massa, quelle per stavolta le ometto.
2 commenti:
Cavoli che colpo d'occhio le tue tavole così grandi!!! Ieri alla presentazione a Padova di Sherwood Comix ho visto finalmente su carta il tuo fumetto e di Simone, complimenti ancora a tutti e due! Grazie per l'esposizione al Vapian... come procede il tour?
Il giro è andato molto bene, ho avuto la conferma che andare in giro di persona per promuovere le proprie cose è ineludibile.
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