venerdì 21 novembre 2008

Mettere la cera, togliere la cera

Nove giorni ho passato chiuso in una stanza a dipingerne pareti e soffitto facendo attenzione a non inzaccherare tutto il parquet della casa. Fortuna che non ero solo, altrimenti i giorni di reclusione sarebbero stati il doppio e avrebbero pesato il triplo. Campiture piatte, figure stilizzate ma tanti colori, da tempo avrei voluto fare una cosa così e l' occasione non ha deluso. Una stanza per una bambina che al momento è poco più che una neonata..
Così, reduce da tale sfacchinata, ho ripreso con gioia matita e china e in barba alla stanchezza una ritrovata fregola per altri temi cari. Ecco lo schizzo per la copertina del primo cd dei ragazzi di Brigadisco, c'è anche il retro ed un folder a fisarmonica bello denso.



Per ora mi fermo qui, anche perchè ho già superato l'abuso di monitor.
A breve i definitivi e a proposito: qualcuno vuol vedere la stanza della bambina?

6 commenti:

ilpoverello ha detto...

No, io vorrei vedere quella del nonno...

rocco lombardi ha detto...

quella del nonno non possiamo vederla, si trova oltralpe...

ilpoverello ha detto...

E andiamo oltralpe.

ilpoverello ha detto...

Vabbè, mi accontento di quella della bambina.

alex tirana ha detto...

Roccon ma tu sei un artista?
Brigadisco fa molto Magnus...
Allora a Itri si fa 'sta cosa o no?

rocco lombardi ha detto...

Un artistone sono!
Magnus o non Magnus?
In effetti ho una gran fame.
A Itri si fa, si fa Simone,
stiamo delineando, ci sono delle adesioni...
Avanti così, a Tirana!