martedì 14 giugno 2016

WAITING FOR THE MOON






WAITING FOR THE MOON è elogio alla luna, pianeta ambasciatore della notte che rischiara le tenebre e segna il passaggio dalla certezza della luce solare all’inquietudine del buio. Creatrice di sogni e allucinazioni, ispiratrice di artisti, scrittori, registi, continua a sobillare visioni altre, mondi ambigui, universi surreali, dimensioni magiche.

Waiting for the moon interpreta l’attesa della Signora della notte aprendo la mostra al pubblico in quella frazione di tempo in cui il sole lascia posto al buio, e la luce passeggia dal tramonto al crepuscolo, per fondersi col nero.
Così il visitatore fa conoscenza delle opere attraverso il paradosso di vedere l’arte nell’oscurità: una contraddizione per rimetterne al centro il suo aspetto più effimero e fare sì che queste siano visibili poco prima del calar del sole e solo fino al sorgere della luna.

In mostra i lavori multidisciplinari di 30 artisti esponenti dell’arte lowbrow e popsurrealista, le cui visioni vagano dall’estremo dark al pop più surreale: quadri, sculture, istallazioni, murales, opere edite e inedite, oltre alle performances, che segneranno i due momenti cruciali della permanenza nel Lanificio, il vernissage e il finissage

Tutte rigorosamente fruibili sempre e solo con la luce naturale negli spazi di una vecchia struttura industriale riportata a nuova vita attraverso le più diverse forme di intrattenimento urbano. Poi, col buio, saranno visibili ancora per poco e solo con l’uso di una torcia.

La volontà è quella di offrire al pubblico romano un’occasione differente per entrare in contatto con le nuove tendenze espressive: un luogo post-industriale e decentrato, un mese estivo per continuare a fruire dell’arte anche a dispetto del caldo, un modo leggero e anti-accademico per avvicinarsi a un movimento artistico in grande fermento.

La mostra è svolta in contemporanea con #Feria, la rassegna estiva sul tetto del Lanificio, giunta alla 3a edizione e in programma tutti i giorni dal 24 maggio al 30 settembre 2016. 

INFO
Ingresso Gratuito 
Aperta dal mercoledì al sabato dalle 18.00 alle 22.00


A cura di Daphnée Thibaud e Giulia Capogna

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