venerdì 30 settembre 2011

Equinozio d'autunno

Ho vaghi ricordi infantili di passaggi tra strette gole del Trentino e della Val d'Aosta mentre delle Dolomiti conoscevo solo i paesaggi visti in foto. Ho potuto vedere finalmente queste cime, ed uno sguardo d'insieme incredibile salendo su una di esse. Guardando questi luoghi pensavo alla vita di chi ha "colonizzato" questi luoghi, alla vittoria dell'uomo costruita su di una ragnatela di strade, impianti di risalita, rifugi abbarbicati sulle vette più alte. Un territorio vasto da esplorare e solo quando le condizioni lo permettono, come nei giorni trascorsi a cavallo dell'equinozio d'autunno che hanno lasciato questi segni neri e ruvidi su pagine accecate dal sole. Tutto questo prima di inaugurare una pizzeria a fumetti al TrevisoComicBookFestival: NoceMoscata vi mostra il resoconto fotografico.


 Forno di Zoldo:

Rifugio Nuvolao:


 Marina e Monte Civetta:


Tofane di Rozes:

Sass Long:

La cima di Piz Boè:



veli colorati dalle visioni di Marina:


2 commenti:

Luc ha detto...

m'hai fatto sognare. luoghi dove ho sciato decine di volte d'inverno e camminato d'estate. Il Rifugio Nuvolau, da dove puoi vedere 5 Torri e Lagazuoi. I luoghi della grande guerra. Il Pelmo, la Val Fiorentina, Coldai, la Croda da Lago, Le Tofane, il Civetta, il Rifugio Tissi e Zoldo ... che meraviglia la montagna lì, la sera quando il tramonto la accende di arancioni e rossi fino a sfinirti :http://notnottana.blogspot.com/search/label/Dolomiti
http://notnottana.blogspot.com/2008/02/enrosadira.html

rocco lombardi ha detto...

Ciao Luciano! Bellissimi i primi due acquerelli, c'è tutto il pathos di quei posti...