lunedì 11 ottobre 2010

Fuori e dentro Komikazen



A Ravenna per il Komikazen, nelle sue strade, nel suo centro storico, tra le mostre e gli incontri del festival che mi piace di più insieme al BilBolBul. Le mostre e gli incontri con Igort, Auladell, Le Roy, Zograf, Scarnera, Dioxadis... segni intrisi di realtà, storia, conflitto, dolore e tenerezza. La notte d'oro a Ravenna trascorsa evitandone i grandi eventi, per scoprire una vineria che esiste dal 1830, finendo tra la musica irlandese e l' house coatta per confondersi e riderne, e approdare ancora alla galleria Mirada che offre liquori. Sere d'autunno che s'affaccia sottovoce, belle mattine di sole e vento fresco, centinaia di alberi riversi sul lido di Dante irridono piattaforme che in lontananza sembrano pronte ad invadere la costa. E' valsa la pena esserci, è valsa la pena attraversare di nuovo l'Italia e tornare sotto un cielo lastra di piombo che trasuda una pioggia troppo delicata per esser minacciosa...
E grazie a Gianluca, Tania, Elettra, Nikita, Clio e Telemaco.

immagini da conservare:
sopra la galleria Mirada
qui sotto una dedica sotto la suggestione di Kaspar Friedrich

Questo non l'ho fatto io ma è come se lo fosse:


Uno dei tantissimi mostri che Pietro bimbo prodigio sfornava copiosamente in una furia creativa sbalorditiva. Durante il workshopo di fumetto per bambini.


Dettaglio da una tavola del vincitore del concorso di quest'anno:

Dettagli dalle tavole di Le Roy:


Tutto il resto potete ancora andare a vederlo fino al 7 Novembre...
io ho finito, vado a dormire.

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