Giuda all'Infomodo:
Torre Velasca, Bacilieri
Ancora Bacilieri:
BilbolBul è il festival del fumetto che amo di più, perchè al centro della manifestazione vi è tutto quello che c'è dietro il linguaggio fumetto e sopratutto chi se ne occupa, chi lo produce, chi lo scrive, chi lo disegna, chi lo promuove ed anche chi ne fruisce entrando appieno nei suoi meccanismi e interagendo nelle numerose mostre, seminari, incontri. E tutto questo senza pagare un biglietto, sorbirsi calche claustrofobiche e girando in una delle poche città ancora abbastanze umane. Quest'anno ho visto poco essendo a Bologna anche per altro, e a malincuore ho potuto frequentare poco la sala Borsa, unico centro nevralgico della manifestazione dove incontrare autori e dove se fai autoproduzioni ti concedono di esporre e vendere. Purtroppo quest'anno la gestione dello spazio per le autoproduzioni ha subito un forte rimaneggiamento penalizzando a mio avviso queste ultime, impedendo di fatto a tutti i produttori di presenziare al banchetto i giorni della manifestazione. Fattore che significa non poter promuovere le proprie cose presentandole al pubblico che incuriosito sbircia nell'insolito banchetto. Oltre questo la vigilanza all'interno della Sala era poco gradevole, se non spropositata trovandoci in una biblioteca e tra l'altro sembravano molto solerti nel far sloggiare negli orari di chiusura chi si occupava del suddetto banchetto. Quest'atteggiamento dovuto all'organizzazione della struttura piuttosto che a quello del festival alla lunga ha decisamente snervato, tutto mirato a non creare assembramento attorno al banchetto. Speriamo che l'anno prossimo questo spazio concesso abbia altro respiro e subisca meno pressione altrimenti non so quanto valga la pena, a discapito della ricchezza del festival. Chiuso questo capitolo. Il festival ha ospitato la prevista mostra/allestimento di Giuda ed la presentazione della rivista presso InfoModo, eventi ben riusciti e partecipati. Vista la mostra Bacilieri/David B. che mi ha incantato come pensavo. Ho seguito la presentazione della nuova rivista dei Superamici, progetto di un freepress che secondo me darà una bella scossa al fumetto in Italia. La festa del sabato con il suo preludio fai la tessera/mostra documenti al buttafuori ha dissipato ogni buona intenzione e lasciato prevalere lo stress accumulato nei giorni precedenti. Ho fatto incetta di falafel e goduto di cucina greca e palestinese. All'anno prossimo, perchè questo festival merita stima e sostegno.
5 commenti:
viva Rocco!
sperando che ci sia anche l'anno prossimo...con l'aria che tira in questo paese, non farei progetti con le istituzioni oltre il mese di vita
P.S. ti ho ingiustamente fanculizzato sul mio blog, chiedendo subito perdono...
Ciao Marina, letta la mail?
Ciao Rocco.
spero di beccarti presto .. un grande abbraccio.
ps
X la storia il lettering non lo ho cambiato, rimane buona la versione che ti ho mandato
ciao
Great posst thanks
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