ed un'altra su Arslife.
La presentazione invece: Sabato13 febbraio 2010 h 18
Mondobizzarro Gallery,
via Reggio Emilia 32 c/d Roma
Giuda. Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts
Presentazione della rivista e dialogo sul tradimento delle immagini con Gianluca Costantini, Elettra Stamboulis e Marco Lobietti
Giuda (acronimo di Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts) è una rivista che si nutre ugualmente di nostalgia, cartografia e immagini disegnate. La mappa non è il territorio: e il disegno non è il rappresentato. Come si incrociano il disegno e la rappresentazione geografica? Giuda indaga il tradimento delle immagini, l’ambiguo rapporto tra segno e percezione. Nel primo numero, che anche visivamente ricorda la produzione delle riviste d’avanguardia europee di primo novecento, tutto è disegnato, dal sommario alle finte pubblicità. Ogni storia è presentata dalla cartina del luogo in cui essa si colloca. I Paesi sono fumetti ancora tutti da raccontare. Al centro il progetto di figurazione del cimitero di Montparnasse. La mappa di uno dei storici cenotafi parigini è ricomposta dai ritratti dei suoi ospiti più noti disegnati e interpretati dagli autori che collaborano a questa rischiosa impresa. Una scorreria sul filo della memoria, della rivisitazione fantasmatica, del dejavu che attribuisce senso e segno al luogo privilegio della fine, oggi percorso con curiosità da turisti in vena di emozioni sepolcrali. Un ritorno al pericoloso Romanticismo? Per saperlo compratela. Si può fare in pochissimi luoghi di amici (sul sito ovviamente c’è la mappa) oppure online.
Sabato 13 febbraio il direttore artistico Gianluca Costantini, l'architetta di parole Elettra Stamboulis e il maestro cartografo Marco Lobietti dialogheranno sul progetto di Giuda, mostreranno alcune anteprime dei prossimi progetti e si interrogheranno sul vasto tema del rapporto tra mappa, territorio e fumetto.
(Dal manifesto della rivista)
È ancora possibile oggi una rivista d'avanguardia? L'esperimento di Gianluca Costantini, che riunisce talentuosi giovani disegnatori e artisti storici della contestazione a fumetti, è una risposta provocatoria.
Giuda è un progetto collettivo, ma anche anonimo. Giuda è un manifesto che non dichiara, ma che
indica. Giuda è una chiamata alle armi, ma per una guerra a colpi di immagini.
Giuda trasgredisce le parole e violenta le cose. Giuda denuda il vero falsificando il falso. Giuda
tradisce i luoghi comuni per alleanze indecifrabili.
Giuda è una dichiarazione d'amore per il fumetto: il fumetto come password della storia, come link all'immaginario globale, come chiave interpretativa assoluta del mondo visto e pensato.
Giuda è: un gruppo di straordinari disegnatori italiani e stranieri votati alla causa dell'arte sequenziale.
Giuda è: pubblicità inesistenti, ritratti di cimiteri, puzzle di uomini non illustri.
Giuda è: una sfida all'arte contemporanea.
Chi opera
Oltre a Gianluca Costantini, ideatore e instancabile sperimentatore della nona arte, e al collettivo
spagnolo El Cubri:
Armin Barducci (Bolzano, 1976) insegna da molti anni alla Scuola di Fumetto di Bolzano e in svariati corsi di Fumetto per bambini in Alto Adige. Cofondatore del Progetto Monipodio, collabora all'organizzazione del Festival Bolzano Comics.
Ciro Fanelli (Fossombrone, 1980), illustratore e fumettista, vive e lavora a Urbino.
Marco Lobietti (Ravenna, 1974) vive e lavora a Bologna. Si interessa di webdesign, fumetto e cartografia.
Rocco Lombardi (Formia, 1973) vive e lavora a Formia. È fumettista, illustratore e decoratore. È tra i coordinatori di Lamette, etichetta di fumetti autoprodotta.
Angelo Mennillo (Schweinfurt, 1982) vive e lavora a Bologna. Si occupa di progettazione multimediale, grafica ed illustrazione.
Robert Rebotti (Bergantino, 1975) vive a Correggio. È direttore creativo, graphic designer, illustratore.
Alice Socal (Mestre,1986) frequenta l´Accademia di Belle Arti di Bologna per poi trasferirsi ad Amburgo, dove attualmente studia illustrazione.
Elettra Stamboulis (Bologna, 1969) vive a Ravenna. È redattrice del collettivo inguine, curatrice di mostre di fumetti, fondatrice di Mirada e paroliera per il fumetto.
Giuda è un progetto collettivo, ma anche anonimo. Giuda è un manifesto che non dichiara, ma che
indica. Giuda è una chiamata alle armi, ma per una guerra a colpi di immagini.
Giuda trasgredisce le parole e violenta le cose. Giuda denuda il vero falsificando il falso. Giuda
tradisce i luoghi comuni per alleanze indecifrabili.
Giuda è una dichiarazione d'amore per il fumetto: il fumetto come password della storia, come link all'immaginario globale, come chiave interpretativa assoluta del mondo visto e pensato.
Giuda è: un gruppo di straordinari disegnatori italiani e stranieri votati alla causa dell'arte sequenziale.
Giuda è: pubblicità inesistenti, ritratti di cimiteri, puzzle di uomini non illustri.
Giuda è: una sfida all'arte contemporanea.
Chi opera
Oltre a Gianluca Costantini, ideatore e instancabile sperimentatore della nona arte, e al collettivo
spagnolo El Cubri:
Armin Barducci (Bolzano, 1976) insegna da molti anni alla Scuola di Fumetto di Bolzano e in svariati corsi di Fumetto per bambini in Alto Adige. Cofondatore del Progetto Monipodio, collabora all'organizzazione del Festival Bolzano Comics.
Ciro Fanelli (Fossombrone, 1980), illustratore e fumettista, vive e lavora a Urbino.
Marco Lobietti (Ravenna, 1974) vive e lavora a Bologna. Si interessa di webdesign, fumetto e cartografia.
Rocco Lombardi (Formia, 1973) vive e lavora a Formia. È fumettista, illustratore e decoratore. È tra i coordinatori di Lamette, etichetta di fumetti autoprodotta.
Angelo Mennillo (Schweinfurt, 1982) vive e lavora a Bologna. Si occupa di progettazione multimediale, grafica ed illustrazione.
Robert Rebotti (Bergantino, 1975) vive a Correggio. È direttore creativo, graphic designer, illustratore.
Alice Socal (Mestre,1986) frequenta l´Accademia di Belle Arti di Bologna per poi trasferirsi ad Amburgo, dove attualmente studia illustrazione.
Elettra Stamboulis (Bologna, 1969) vive a Ravenna. È redattrice del collettivo inguine, curatrice di mostre di fumetti, fondatrice di Mirada e paroliera per il fumetto.
2 commenti:
Ciao Rocco,sono Simona...non so se ti ricordi..
Credo che verrò lì a mondobizzarro,tu ci sarai vero?
Ciao Simona, mi ricordo bene!
Sarò a Roma al 99 %!
Buona occasione per rivedersi!
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